Benché il romanzo sia stato scritto in Italia nel 1959, e pubblicato l’anno seguente, l’idea e la storia appartengono al periodo svizzero dove il racconto originario La volpe fu pubblicato nel 1934.
Si svolge tra il 1932 e il 1933. Nel romanzo viene rappresentata la sincera amicizia tra Daniele, antifascista svizzero, ed Agostino, esule politico italiano rifugiato in Svizzera. Agostino, dal carattere riservato e altruista, quando viene a sapere della morte del fratello in Italia per opera dei fascisti, non esiterà a manifestare con violenza tutta la sua rabbia repressa contro la spia fascista che incontra in Svizzera.
Anche in questo romanzo c’è una spia del regime, Cefalù, che ha una storia sentimentale con Silvia, la figlia di Daniele: un’altra spia che finirà male, suicidandosi.