1956 | febbraio | 25/02/1956 | Roma | Lucio Libertini, su Risorgimento socialista lo indica come un agente del Dipartimento di Stato, Usa. Silone lo querela, Libertini ritratta e la querela viene ritirata. |
1956 | marzo | Venezia | Interviene ad un incontro con scrittori e giornalisti dell’Est su “Lo scrittore e lo Stato”, contesta il perdurare (dopo il rapporto Krusciov) del conformismo degli scrittori sovietici , i quali ora ammettono tranquillamente fatti criminosi del comunismo, prima ritualmente negati: “lo scrittore appartiene alla societa’ e non allo Stato”. Ed ancora: “il socialismo e’ un grande movimento storico; esso sorpassa ogni ideologia particolare… l’identificazione del socialismo col marxismo non ha alcun fondamento”. | |
1956 | aprile | Roma | Fonda e dirige, assieme a Nicola Chiaromonte, la rivista Tempo Presente, come strumento di informazione e discussione, avverso a ogni dogmatismo. Capo redattore della rivista, che ha sede a Roma in via Sistina, e’ l’amico Vittorio Libera, socialista democratico. A Tempo Presente collaborano, tra gli altri, l’amico Gustav Herling, Leonardo Sciascia, Enzo Forcella, Enzo Bettiza, Ruggero Guarini, Sergio Quinzio, Alberto Arbasino ecc… | |
1956 | settembre | Zurigo | Organizza, assieme a M. Nadeau, direttore di Lettres Nouvelles, un nuovo incontro con scrittori e giornalisti dell’Est. | |
1956 | Scrive e pubblica Il segreto di Luca (Milano, 1956) | |||
1956 | dicembre | In un articolo su L’Express, “La lezione di Budapest” (poi, nella raccolta Uscita di sicurezza) esprime la sua indignazione per l’intervento sovietico in Ungheria, contro gli intellettuali progressisti di occidente (Sartre, in particolare) che giustificano la ragion di stato, e contro l’atteggiamento di Togliatti e dei comunisti italiani. Silone dirige per alcuni mesi il giornale magiaro in Italia e guida il comitato per i profughi ungheresi. | ||
1957 | Roma | Da un’indagine riservata richiesta dal Ministro dell’Interno del governo democristiano risultò che non vi erano notizie compromettenti a carico di Silone. | ||
1958 | ottobre | Rodi | Al convegno di Rodi 6-11 ottobre 1958, dedicato ai problemi dello sviluppo della democrazia negli stati di recente formazione, pronuncia l’intervento “Apparati politici e democrazia”. | |
1959 | maggio | Cocullo | Viaggio a Cocullo “a pochi passi da Pescina” per la tradizionale processione delle serpi: “oltre alle serpi vere e proprie, quest’anno c’erano anche il prefetto e il questore, preti e frati di vari ordini, e la solita folla di mendicanti, storpiati, ciechi…la mia presenza e’ stata considerata un atto di devozione [a San Domenico]…” . | |
1959 | dicembre | Tunisia | Si reca in Tunisia dove parla del ruolo degli intellettuali alla conferenza dell’Associazione italiana per la Libertà della Cultura. | |
1960 | maggio | Pubblica La volpe e le camelie (Milano, 1960). | ||
1961 | gennaio | 23/01/1961 | In un’intervista a L’Express si definisce
“cristiano senza chiesa e socialista senza partito”. |
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1961 | ottobre | 16/10/1961 | Roma | Promotore del convegno internazionale sulla “Letteratura araba contemporanea”. |
1961 | dicembre | Medio Oriente | Viaggio in Libano, Giordania ed Egitto. | |
1962 | giugno | Pubblica La scuola dei dittatori, versione riveduta (Milano, 1962) | ||
1962 | settembre | America Latina | Soggiorna a Rio, Montevideo e Buenos aires. | |
1962 | dicembre | Su invito di Spadolini, inizia una collaborazione a Il Resto del Carlino, che durera’ sino al 1968. I compensi servono a sostenere Tempo Presente. | ||
1963 | aprile | Stati Uniti | Viaggio negli Stati Uniti (New York, Filadelfia, Atlanta). Si ammala ed e’ ricoverato per qualche tempo a Washington. | |
1963 | dicembre | Israele | Viaggio in Israele. Il viaggio in terrasanta provoca in Silone sensazioni profonde: “…quel paesaggio, che vedevo per la prima volta, in realtà lo portavo in me da anni, era il paesaggio dell’anima”. |