1944 | Pubblicazione, in tedesco, di Ed egli si nascose (Zurigo, 1944). La versione in lingua originale nel Canton Ticino, nel 1944, presso la Ghilda del Libro fondata dallo stesso Silone nel 1943. La traduzione inglese, di Darina Silone, viene pubblicata nell’anno successivo (Londra, 1945). | |||
1944 | gennaio | Berna | Nel 1944 Allen Dulles, capo dell’OSS, contatta Silone a Berna. Nei documenti ufficiali del servizio informativo statunitense Silone è indicato con i nn. <475> e <690> e con gli pseudonimi <frost>, <len>, <tulio> e <mr. behr>. La collaborazione prestata da Silone – e da altri esuli – ai servizi alleati s’inquadra in un progetto politico di lotta antifascista e nella preparazione di assetti postbellici democratici. | |
1944 | febbraio | 01/02/1944 | Zurigo | Direttore de L’Avvenire dei lavoratori, vecchia testata trasformata in quindicinale. A L’Avvenire collaborano, tra gli altri, Andrea Caffi ed Ernesto Rossi. Con l’articolo “Attualità di Proudhon” Silone anticipa il pensiero socialista di fine secolo XX. |
1944 | ottobre | 14/10/1944 | Roma | Torna in Italia, assieme a Darina, con Modigliani e la moglie, in un aereo militare, che atterra all’aeroporto militare di Capodichino il 13 ottobre.
L’indomani raggiungono Roma, dove Silone incontra Nenni. E’ stato cooptato alla direzione del Partito Socialista (Psiup). |
1944 | novembre | 27/11/1944 | Avezzano | Torna ad Avezzano, per un convegno socialista, dove viene festeggiato dai rappresentanti di una ventina di comuni della Marsica. Partecipano anche i comunisti della Marsica, che per il momento non l’attaccano, nonostante il suo impegno autonomistico nel Psi contro la linea fusionistica. Nell’occasione si ferma a Pescina presso l’amico, fin dall’adolescenza, Giambattista Barbati, comunista. Rivede, per la prima volta dopo il fascismo, i parenti paterni, e accetta l’invito di restare nella casa dei Tranquilli, dormendo nella stanza dove era nato. Da allora in poi, in ogni occasione di visita a Pescina, risiede in quella casa, dove il cugino Raffaele vive con la famiglia. |
1944 | dicembre | 20/12/1944 | Roma | Sposa al Comune di Roma Darina Laracy. |
1945 | Per la prima pubblicazione di Fontamara in Italia, sceglie un editore da sempre manifestamente antifascista, Ernesto Bonaiuti, che pubblica, a puntate, il romanzo sul settimanale Il risveglio. Fontamara verrà nuovamente edito in Italia nel 1947, e poi nel 1949. | |||
1945 | maggio | Avezzano | Ad Avezzano presiede con Canevari, un convegno dei socialisti sul ruolo delle cooperative agricole per risolvere i problemi sociali ed economici del Fucino e dei ‘cafoni’. | |
1945 | giugno | 27/06/1945 | Avezzano | Partecipa ad una conferenza in Abruzzo. |
1945 | luglio | 29/07/1945 | Roma | Al consiglio nazionale del Psiup, a Roma, la mozione autonomista Silone, Saragat, Corona e altri raccoglie il 24% dei consensi. |
1945 | dicembre | 22/12/1945 | Roma | E’ nominato Direttore dell’edizione romana de L’Avanti, che mantiene sino al 14 giugno 1946. |
1946 | gennaio | Londra | A Londra con Nenni per discutere con il partito laburista i termini del trattato di pace. | |
1946 | marzo | Dal marzo 1946 dirige il quindicinale (poi settimanale) “Europa Socialista“, da lui fondato per valorizzare la funzione internazionale del socialismo e la prospettiva europea e socialista. Oltre a socialisti e socialdemocratici aderiscono i cristiano sociali e i gruppi di Comunità di Adriano Olivetti. | ||
1946 | marzo | 09/03/1946 | Celano | Comizio elettorale a Celano. |
1946 | aprile | 11/04/1946 | Firenze | Nel primo congresso socialista del dopoguerra il gruppo centrista Pertini-Silone appoggia la mozione unificata autonomistica, che vince di misura. |
1946 | giugno | 02/06/1946 | Roma | Eletto all’Assemblea Costituente, nelle liste del Partito socialista in Abruzzo. |
1946 | luglio | 04/07/1946 | Prende ufficialmente il nome di Ignazio al posto di Secondino. |