1928 – 1929

1928 gennaio 13/01/1928 Svizzera Silone scrive a Gabriella nell’anniversario del terremoto della Marsica “…l’anniversario della più grande sventura della mia vita…ho incontrato te, che mi sembra quasi che mia madre sia tornata al mondo per non lasciarmi solo”.
1928 marzo Il 17 marzo 1928 il fratello Romolo lascia improvvisamente Venezia,  il 18 è a Tortona per salutare don Orione.  Si rende irreperibile, perché  vuole espatriare e raggiungere  Silone in Svizzera, dove il fratello  vuole che completi  finalmente gli studi.

Silone ha organizzato la fuga appoggiandosi ai compagni comunisti  in Italia.  Il 1 aprile la questura dirama fonogrammi di ricerca.

1928 aprile 06/04/1928 Parigi La polizia registra che “il noto Secondino Tranquilli e’ stato visto al comizio antifascista tenutosi a Parigi per commemorare Gaetano Sozzi”.
1928 aprile 13/04/1928 Il fratello Romolo viene arrestato, nei pressi di Brunate:  doveva incontrarsi a Como con Luigi Longo, per realizzare l’espatrio.   E’ accusato, senza fondamento,  dell’attentato al Re alla Fiera campionaria di Milano (12 aprile 1928) che aveva causato venti morti e molti feriti.  Nega di aver partecipato alla strage. Subisce torture che gli producono gravi lesioni ai polmoni (il trattamento disumano continuerà anche nelle carceri in cui verrà in seguito trasferito, tra cui a  Roma e nel 1931 a Perugina  nello stesso carcere in cui Sozzi era stato torturato a morte).
1928 aprile 20/04/1928 Silone scrive alla nonna  a Pescina.
1928 aprile 22/04/1928 Don Orione viene interrogato alla Questura di Genova su Romolo.
1928 aprile 23/04/1928 Scrive al fratello in prigione “..io vivo, ora per ora, tutta la vicenda tragica nella quale il caso ti ha gettato;  io spero con te, ora per ora, soffro con te, resisto con te. Ciò che io ora vorrei dirti, tu lo comprenderai, è indicibile.  Ma tutto sarà fatto perché la tua innocenza finisca col trionfare.  Nell’attesa sii forte e paziente.”
1928 aprile 23/04/1928 Basilea Nel documento vergato a mano dal capo della polizia Bocchini, si informa Mussolini che l’Ispettore generale responsabile dell’ufficio della divisione polizia politica delegato al controllo del sovversivismo internazionale (Bellone) “ha ricevuto, da Basilea, da Tranquilli Secondino – uno dei capi comunisti – un telegramma che gli preannunzia la sua venuta in Italia. Il colloquio che seguirà potrebbe essere interessante.” L’incontro non avrà luogo.
1928 aprile 28/04/1928 Rispondendo a Silone che la informa,  da Parigi, dell’arresto di Romolo, la nonna materna (85 anni) dà notizia – in una lettera intercettata dal Prefetto a Pescina, mai arrivata a Silone – che la forza pubblica è andata alla sua casetta per terremotati  e che Pomponio Tranquilli è stato arrestato e poi rilasciato.   Alla polizia che voleva sapere chi dava i soldi a Romolo, la nonna conferma che erano state vendute porzioni di casa di famiglia.
1928 maggio 01/05/1928 L’Avanguardia, periodico dei gruppi giovanili comunisti, ribadisce l’innocenza di Romolo Tranquilli in relazione al sanguinoso attentato di Milano del 12 aprile.   Romolo, presentato sulla stampa italiana come spietato attentatore, sta per essere sommariamente condannato e fucilato quale responsabile della strage. Gli interventi (sollecitati da Silone tramite il Soccorso Rosso) del Ministro degli Esteri inglese Henderson (che comunica di avere a disposizione le prove dell’innocenza) e di autorevoli intellettuali europei (Rolland, Barbusse) che chiedono un processo regolare con udienze pubbliche, e gli stessi dubbi della polizia, bloccano la giustizia sommaria .
1928 maggio 13/05/1928 Parigi La polizia registra che “il Tranquilli trovasi attualmente a Parigi, con funzioni di collegamento tra la direzione del partito comunista e i compagni fuorusciti residenti in Francia”.
1928 giugno 10/06/1928 Dopo l’intercettazione della lettera indirizzatagli dalla nonna, vengono perquisite le abitazioni dei parenti paterni e materni per cercare la lettera del 20 aprile 1928 diretta alla nonna, in cui dà notizia dell’arresto di Romolo.  La lettera viene trovata nell’abitazione della parente materna Agata Tarola.  Vengono avviate ricerche all’indirizzo di Berlino indicato nella lettera stessa.
1928 settembre 01/09/1928 Scrive alla nonna che troverà, in qualche modo, i soldi per pagare l’avv.to Mario Trozzi (ex deputato socialista e, con Silone, esponente delle Leghe contadine del Fucino durante la guerra), per la difesa di Romolo  “..io vorrei scriverti di molte cose ma forse allora le lettere non arriverebbero”.
1928 settembre 12/09/1928 Parigi La polizia registra che “il Tranquilli continua, nella clandestinita’, a svolgere propaganda comunista a Parigi”.
1928 novembre 24/11/1928 E’ colpito, come indicato nel fascicolo del casellario politico, da mandato di cattura per l’attentato al Re, delitto di cui e’ coimputato il fratello Romolo.
1928 dicembre 20/12/1928 Parigi Scrive al fratello Romolo in carcere.
1929 gennaio 04/01/1929 Berlino Scrive al fratello Romolo, in carcere, anche se molte lettere saranno bloccate dalla censura.  Scriverà periodicamente,  cercando di aiutarlo moralmente e di migliorarne l’alimentazione e la salute con l’invio delle piccole somme che riesce a racimolare.

Grandissima è la sofferenza per il fratello in carcere:  si aggravano i disturbi respiratori di Silone.

1929 marzo Berlino Dal 9 all’11 marzo 1929 partecipa al Congresso internazionale antifascista di Berlino.
1929 marzo 05/03/1929 La commissione istruttoria presso il Tribunale speciale fascista ritiene che non puo’ esservi “luogo a processo penale (per attentato e strage) per insufficienza di indizi”, per tutti gli imputati, ma rinvia a giudizio per altri reati (ricostituzione del partito comunista, ecc) Secondino e Romolo Tranquilli.  Secondino viene schedato nel “Bollettino delle ricerche”.
1929 marzo 05/03/1929 La commissione istruttoria presso il tribunale speciale fascista non rinvia a giudizio Romolo Tranquilli per attentato e strage, ma per altri reati politici, così descrivendolo: “Vincendo i consigli…e la sua stessa educazione cattolica…vincolo’ la propria opera … agli organizzatori del partito comunista, ed è altresì certo che il suo giungere a Milano il mattino del 12 potè corrispondere davvero con altri iscritti al partito ed estranei alla strage che vi si consumava;  tuttavia la sua fuga immediata verso il confine, la sua estrema agitazione, il tentativo di sottrarsi alle ricerche che egli stesso con il suo contegno provocava contro di lui, dimostrano uno stato d’animo equivoco tra il rimorso e la paura”.
1929 aprile 04/04/1929 Berlino Scrive al fratello Romolo in carcere, anche per avere notizie di Pescina, e come sempre gli invia del denaro.
1929 aprile 26/04/1929 Parigi Scrive al fratello Romolo  per avere notizie dirette sul processo che è in corso.
1929 maggio Svizzera E’ in congedo a tempo indeterminato dall’attività di partito, per motivi di salute.
1929 maggio 06/05/1929 Anversa E’ ad Anversa.
1929 giugno 22/06/1929 Berlino Scrive a Romolo, nonostante sappia che le lettere sono intercettate.  Gli invia le piccole somme che rimedia, appena sufficienti al bisogno.
1929 luglio Ascona Ricoverato per l’aggravarsi di disturbi respiratori al Kurhaus Collinetta.  Inizia a scrivere Fontamara.
1929 luglio 05/07/1929 Lettera 5 luglio 1929,  da località non precisata, manoscritta firmata “Silvestri” e indirizzata ad “egregia signorina” [rinvenuta nel fascicolo personale di Silone]: “T[ranquilli] è arrivato qui, dove si trova in una clinica privata.  Non esce mai, dato che il suo stato di salute è delicato.  Nella clinica è difficile visitarlo, perché tra il personale vi sono dei conoscenti.  Sembra che resterà ancora 2-3 settimane e poi andrà in una pensione.   Allora sarà possibile avvicinarlo.  Le scriverò nuovamente fra giorni.”.
1929 agosto Parigi Si incontra a Versailles  con Togliatti,  che si preoccupa della sua salute e gli suggerisce di riguardarsi e di non pensare all’attivita’ di partito.  In altri termini gli consiglia di non prendere posizione sull’espulsione di Tasca.
1929 agosto 29/08/1929 Parigi E’ nell’ufficio politico del Partito comunista, a Parigi.
1929 settembre 01/09/1929 Scrive alla nonna, dando notizia dei piccoli invii di denaro a Romolo.
1929 settembre 03/09/1929 Il Comitato centrale del Partito comunista espelle Tasca per aver negato la tesi della fascistizzazione della socialdemocrazia.  Tresso, Leonetti e Ravazzoli, nonche’ Silone, sottoscrivono l’espulsione.
1929 settembre 19/09/1929 Scrive al fratello Romolo in carcere direttamente e, per superare la censura, tramite Gabriella.
1929 settembre 24/09/1929 Scrive al fratello Romolo in carcere.
1929 settembre 25/09/1929 Davos Invia un biglietto alla Segreteria del partito chiedendo istruzioni per il suo “reingresso nel lavoro”, precisando che in casa puo’ lavorare con una certa continuita’, mentre gli riesce faticoso spostarsi e parlare lungamente. Togliatti gli risponde il 10 ottobre per informarlo che dovra’ occuparsi della Commissione Agit-prop e collaborare alla rivista  Stato Operaio, continuando le cure.
1929 ottobre Scrive al fratello Romolo (attraverso Gabriella).  Continuerà a scrivergli regolarmente e a mandargli il  denaro che riesce a racimolare ma che spesso non viene consegnato al destinatario.  Silone invia anche piccole somme di denaro ai parenti a Pescina affinchè provvedano ad aiutare il fratello con cibi e vestiario.
1929 novembre Davos Dal sanatorio invia alla Segreteria del Partito Comunista quattro lettere (3, 4, 14 e 21 novembre 1929) con suggerimenti sull’organizzazione degli agit-prop e con proposte per un libro sul fascismo (poi Der fascismus).
1929 dicembre Davos Dopo un incontro con Togliatti ad Airolo (Svizzera), scrive un articolo su “Riformismo e fascismo”,  che suscita dibattito nell’ufficio politico del Pcd’I e che è pubblicato su Stato operaio nel marzo 1930.